Percorso formativo promosso dalla Fondazione Adecco e dall’Unhcr per operatori
“MEP: MODELLING EMPLOYABILITY PROCESS FOR REFUGEES” è un progetto promosso da Fondazione Adecco e UNHCR per il processo di inclusione lavorativa di persone titolari di protezione internazionale.
”MEP: MODELLING EMPLOYABILITY PROCESS FOR REFUGEES” è un progetto promosso da Fondazione Adecco per le Pari Opportunità e UNHCR diretto a consolidare una metodologia di sviluppo per il processo di inclusione lavorativa di persone titolari di protezione internazionale.
In particolare, l’azione T2 del progetto MEP è finalizzata a promuovere l’inserimento lavorativo di donne rifugiate in condizioni di vulnerabilità. Prevede attività di capacity building rivolte a operatori/insiders/psicologi/educatori del settore dell’accoglienza per la disseminazione e il trasferimento del modello metodologico orientativo di gruppo già sperimentato nel progetto Domus nel 2018.
Le attività di capacity building sono destinate ad un toale di 16 operatori provenienti da associazioni, NGO, cooperative, enti pubblici e centri di accoglienza che seguono i titolari di protezione (in particolare donne) nel percorso di inserimento. I percorsi formativi potranno essere seguiti a Roma (a partire dall’ 8 aprile) o a Milano ( a partire dal 7 maggio). Tutto il percorso formativo (eccetto i costi di viaggio e pernottamento) sarà a carico del progetto.
Per partecipare è richiesta una sostenibilità progettuale intesa come capacità dell’operatore di poter utilizzare la metodologia acquisita sia per formare altri operatori (train the trainers e aumento della capacity bulding) sia in termini di diffusione/disseminazione del percorso per le donne titolari di protezione.
Ogni gruppo di operatori coinvolti avrà la possibilità di partecipare alle seguenti iniziative:
– Intervista partecipata di gruppo: finalizzata a co-costruire l’intervento formativo (elemeniti di Community Based Approach)
– Formazione di gruppo di 30 ore: finalizzata al trasferimento della metodologia di accompagnamento all’inclusione lavorativa attraverso moduli dedicati alla conduzione dell’orientamento di gruppo narrativo, al bilancio di competenze, alla corporate partnership, allo skill audit;
– Sperimentazione sul campo delle competenze acquisite attraverso la co-conduzione in compresenza con il docente di un percorso di orientamento di gruppo dedicato a donne rifugiate in condizione di vulnerabilità;
-Applicazione del bilancio di competenze con attività di coaching da parte del docente;
– Coaching alle inclusioni